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A Bosa la vita è variopinta, si tinge di colori pastello

Vivere nel paese in Sardegna in cui sono cresciuta è come guardare una soap opera! :-)
“Beautiful” e “Cento vetrine” erano in ferie per più di due settimane ma non ne ho sentito affatto la mancanza perchè mi è bastato stare un mesetto a Bosa e adesso credo che potrei scrivere sceneggiature per altri dieci anni di “Un posto al sole”… :-D
Qua basta far incontrare più di tre donne che l’argomento preferito diventa ‘le corna del lontano parente o del tuo vicino di casa’… se poi, alla conversazione ci aggiungiamo pure un uomo i pettegolezzi diventano ‘le corna del parente, del vicino di casa e dello sconosciuto che abita a due chilometri da casa tua’.  ;-)
Nonostante ciò non potrei rinunciare di tornare regolarmente nella mia cittadina sormontata dal Castello medioevale dei Malaspina e dal suo variopinto borgo feudale de “Sa Costa”, non potrei fare a meno di contare alla rovescia prima di immergermi nell’acqua gelida del mare e prendere il sole cocente sulla lunghissima spiaggia di Bosa Marina.
Il panorama che scorgo in questi giorni d’agosto è -e resterà sempre- una perla della costa nord occidentale della Sardegna. Alla sera, volgendo lo sguardo al Ponte Vecchio e alle antiche Concerie, il Temo -l’unico fiume navigabile dell’isola- si trasforma in uno specchio di maestose palme.
E’ stato per me ancora una volta emozionante salire con fatica sino ai ruderi del Castello con le mie amiche di Pisa e ammirare con il fiatone il paesaggio dall’alto, passeggiare tra le scalinate de Sa Costa e le strette stradine scavalcate da archi e case dai colori pastello, vedere fuori dalle porte, sedute su piccoli sgabelli, le anziane ricamatrici di filet, sbirciare i bosani nelle bettole a bere in compagnia un bicchiere di rinomata Malvasia… e poi scendere giù sino al Corso ad osservare le vetrine degli orafi di filigrana, guardare i turisti sorseggiare un caffè seduti al bar nella deliziosa Piazza Fontana.
D’estate, per le strade di Bosa è raro incontrare un vip… qua si trova ancora quel turismo fatto di cose semplici.
In questa cittadina di 8 mila abitanti sembra di vivere in un romanzo rosa, rosa come le sue antiche cave di trachite…

A Bosa la vita è variopinta, si tinge di colori pastello.