Care bacheche universitarie…
Ultimamente mi capita piuttosto spesso di andare alla Facoltà di Lettere per lavoro, l’anno scorso hanno ristrutturato l’ingresso dell’edificio e per farlo hanno dovuto staccare tutte le bacheche di annunci che lo caratterizzavano… Anche oggi sono entrata e ho avuto la stessa sensazione di quando metti piede in un ospedale… asettico… Tutti quei volantini attaccati alle pareti mi mancano, perchè non rimettono le tanto care bacheche universitarie? Quelle che ti distraggono con una fugace lettura mentre attendi nervosamente il tuo turno ad un esame, oppure mentre aspetti seccata il Professore ritardario prima che inizi la lezione.
Non so se avete mai visto il film ambientato a Pisa ‘Ora o mai più‘ di Lucio Pellegrini; quando lo vidi, notai quanto il regista risaltasse muri tappezzati di annunci… in effetti Pisa è così, non solo nelle facoltà.
Perciò, mentre mi dirigevo in ufficio mi sono soffermata sul primo annuncio visto per strada…
“Affittasi mansarda: 60 mq con vasca idromassaggio, balcone, arredato.
2 Camere singole.
Solo 600 euro.”
Soloooo? Penso a quanto sia diventata dura la vita dello studente universitario, o quella dei genitori dello studente che ogni mese pensano al mantenimento dei propri figli.
Questi prezzi raddoppiati con l’avvento dell’euro mi spaventano e mi tengono ancorata a quest’appartamento che con il tempo sento che mi sta diventando sempre più stretto… Allora mi chiedo… se circa 7 anni fa riuscivo a sopravvivere con solo mezzo milione di lire al mese, e già allora il mio mentenimento e quello delle mie sorelle incideva notevolmente sul bilancio della nostra famiglia… di quanto ha bisogno mensilmente uno studente che ha una camera singola, che deve affrontare spese per i libri, per mangiare, per una birra con gli amici? Parliamoci chiaro, la Cultura, per noi studenti fuori sede, costa cara… l’Università, di anno in anno è diventata sempre più per pochi privilegiati. :(
“Care” bacheche universitarie…
BeneSonica
5 Maggio 2006 18:37essì.. per oggi e domani sì..
merito dei Linea!
samsy
5 Maggio 2006 19:47hai visto come son bellina nella foto?XD
:***
difontaine
6 Maggio 2006 10:14è tanto che lo dico: più case, meno chiese
faccina
6 Maggio 2006 15:23ne so qualcosa di affitti….stendiamo un velo pietoso,va! XD
:)
enricoan
7 Maggio 2006 14:47Hai ragione a scandalizzarti.
Vedi, io sono uno di quelli che, come si dice, ha fatto il sessantotto. Tanto casino e pochi risultati. Contestazione generale, creatività al potere e scarsa sensibilità ai problemi quotidiani. Nessuno che si preoccupasse più di tanto al diritto allo studio: pari opportunità per tutti. Sì, si accennava al fatto che l’Università dovesse essere frequentata anche dai figli degli operai, ma per pura ideologia. Di fatto, non c’erano figli di operai all’interno del movimento studentesco in grado di sostenere rivendicazioni coerenti e argomentate, soluzioni possibili e adeguate. Si preferiva un certo nominalismo di maniera. Anche perché c’era, me lo ricordo bene, tanta voglia di violenza, di sfasciare tutto. Di fare casino, punto.
Dopo le prime occupazioni, a Roma, avevamo ridotto l’ateneo di Lettere e Filosofia a poco meno di una stalla. E nella biblioteca di Filologia romanza si sperimentava l’amore libero.
No, non erano ancora i cosiddetti ‘anni di piombo’ ma ci preparavamo ad affrontarli con stupidi slogans tipo: ‘Il Che Guevarra non parla, spara.’
Senza neanche sapere che il comandante Ernesto Guevarra, durante la clandestinità sui monti di Cuba, più che insegnare ai suoi compagni di lotta a sparare, insegnava loro a leggere e a studiare.
La risposta al maggio francese fu il Beaubourg, da noi il nulla. Senza contare che la Citè Universitaire di Parigi conta centinaia di migliaia di posti letto a prezzi sostenibili un po’ per tutti.
E oggi, tu e i tuoi coetanei avete ereditato i nostri errori. Ho una figlia iscritta all’università, e spesso mi tocca fare i conti con il portafoglio. Profitto ottimo, dovrebbe essere considerata un buon investimento per lo Stato. Macché, sarà per lei difficile trovare in Italia un lavoro dignitoso.
Sacrifici sopportabili, intendi, ma pur sempre sacrifici. Penso spesso a chi questi sacrifici non è in grado di farli.
Ora, che fare? Difficile…
AnEm0nE
7 Maggio 2006 17:58Ciao, grazie per la visitina ^_^
Visto quel film…mi era piaciuto…
Ma sei di Pisa e studi a…?
:*
ellyelle
7 Maggio 2006 18:08Prima di tutto sono contenta che tu sia arrivata nel mio blog :)… e poi cosa dire dei cari affitti bolognesi, ci mangiano tutti, tranne noi studenti, è un sistema sbagliato e che non viene affatto controllato, perché è davvero una rapina pagare per una camera 600 euro e non è l’unico che si trova!
mi piace il tuo blog, e poi io adoro hello kitty! :) un bacio
loftus
7 Maggio 2006 18:49Attratto dal tuo nick ,sono rimasto piacevolmente sorpreso dal tuo bel blog!!!
Salutoni
MALLAMAN
7 Maggio 2006 20:46Beh… forse ci si può consolare, affittando solo la vasca idromassaggio…
Ciao
Cecia
8 Maggio 2006 09:03Seicento euro per 60 metri quadri a Milano li vedo con il canocchiale -_-‘ Io andrò a stare in una mandardina di 24 metri [a misura di cey visto che sono un puffo] che costa poco meno -_-‘
Psychomaniaca
8 Maggio 2006 18:44ciao pia!! Mi piace molto anceh il tuo di blog! Prima di tutto adoro hello kitty, secondo come me hai la mania delle borse ahahah e terzo sei molto simpatica! Il post sugli affitti delle camere per gli studenti mi ha colpita anceh perchè sapevo già che le cose andavano così male.. io sono una delle studenti mancate mi sa.. infatti sto cercando lavoro da un po.. spero fra un po sia la volta buona! baci
Hanako
8 Maggio 2006 21:14A Padova, nella mia facoltà, fortunatamente sono rimaste le bacheche -.^ Ed è aumentato il prezzo della retta universitaria. Io, per fortuna, posso fare la pendolare.
zoePhotography
8 Maggio 2006 22:20ciao bella!..mi fa’ piacere ricevere i primi commenti al mio blog…ma sono ancora un po’ lenta e handicappata in questo settore…cmque ci sentiamo! notte.zoe
AsTr3a
9 Maggio 2006 04:26Sono capitata qui per caso e non ho potuto fare a meno di leggere il tuo ultimo post.
Sai.. tutto quello che hai scritto è verissimo, anche io vado all’università, e purtroppo per me sono una “studentessa fuori sede”. Ho pensato più volte di trasferirmi vicino all’uni, ma i prezzi li hai visti tu stessa.. quindi continuo a rimandare, rimandare.. e rimandare ancora :o/
Vabbè.. comunque continuo a sperare nei prossimi mesi/anni.. chi lo sa.. :o)
Buonanotte..
utente anonimo
9 Maggio 2006 08:56Ciao Pia, intanto mi è piaciuto molto il nuovo layout con Hello Kitty, estremamente “tuo”! Che dirti sui prezzi, proprio ieri sono stata a farmi fare un preventivo di mutuo e, ovviamente controfirmato dalla mia mamma che ha già il suo, di mutui, potrei al massimo abbordare case sui 90.000 €. Case così a Pisa non esistono, se vai verso Pontedera puoi ricavarci un bilocale sui 50 mq…con qualche lavoro da fare.
Confusione mentale…ho apprezzato molto il commento sull’eredità del ’68 che si chiude con un vago e impegnativissimo “difficile…”
Ma non pensiamoci, altrimenti, parlo per me, mi paralizzo sempre di più.
Allora forse ho trovato un sito che ti può piacere: http://www.supersigle.it
ci sono le sigle dei telefilm anni 80 e 90 per esempio Lupin o Ai confini della realtà…insomma uno spasso!
Facci un giro!
Un bacio dall’altra stanza! VALE
utente anonimo
9 Maggio 2006 08:59Anche la famiglia addams happy days ecc…simpaticissimo! V
utente anonimo
9 Maggio 2006 09:04Ho preso un flash per le sigle! C’è Kimba il leone bianco, Magica Emi, Kiss me Licia, L’uomo tigre…praticamente la mia infanzia.
Bestiale….
…Kimba il leone bianco!
VVVVV
AsTr3a
9 Maggio 2006 15:13Ciao,
ora ti ringrazio io per essere passata.. e anche per i complimenti
Posso aggiungerti ai miei link? Così non ti “perdo” e posso ripassare a curiosare un po’ nel tuo Blog
Psychomaniaca
9 Maggio 2006 22:26Grazie sono contentissima che ti piaccia il mio blog! Ti linko sicuramente così ti ho a portata di mano! La tua amica ti ha consigliato un sito fighissimo di sigle anni 80 di cartoni e telefilm lo adoro anche io e l’ho spulciato tutto ancora tempo fa eheheh! Abbiamo diverse cose in comune mi sa! un bacio a presto!
h4rlan
10 Maggio 2006 15:18Affittii????Non essere scurrilee…che sono queste volgarità :- gli affittuari d’oggi sono impazziti…non capisco perchè un povero cristo ce cerca anche sono una stanza in affitto, per poterci entrare deve sborsare 3 mesi di caparra + 3 mesi di affitto anticipato cavandosela con non meno di 2000′ euro se tutto va bene…ma siamo pazzi?!?!?!
Esten
10 Maggio 2006 19:07Ciao, grazie per aver visitato e commentato sul mio blog!!! Molto carino il tuo, tra l’altro.
Un bacio e torna atrovarmi…
Esten
ale1982
11 Maggio 2006 10:36trovo bellissime le bacheche universitarie.In tempi non sospetti erano blog rudimentali!ALE
mirkotrek
26 Gennaio 2007 23:32oddio che flash!!! anche io ho frequentato lettere a Pisa per qualche anno ( purtroppo ho interrotto e non mi sono laureato anche se , non so perchè, continuo a finanziare la villa del rettore pagando le tasse ogni anno con l’illusione di rimettermi a studiare prima o poi… ) cmq..dicevo..vedere quella foto con tutti i foglietti attaccati mi ha riportato indietro nel tempo di diversi anni..e sì..che bello quando le pareti del piano terra erano tappezzate da tutti quei messaggi..ricordo che tra un buco e l’altro quando pioveva e non sapevo che fare mi ci divertitvo proprio a leggerli!!! Quelche volta ce ne ho attaccati anche io..non ricordo il perchè! Ultimamente , nelle rare occasioni in cui sono tornato in facoltà, ho sempre trovato le pareti “spoglie” e nel vederle così mi hanno messo un po’ di tristezza… che bello che era palazzo Ricci tutto addobbato!!! Che bello anche quando si stava in gruppo accanto alla macchinetta del caffè ( schifoso ) e si poteva fumare liberamente nell’atrio…bei tempi andati purtroppo!!! Mi ha fatto piacere rivedere quel posto così come me lo ricordavo..anche se con un po’ di nostalgia!!!
simonebocchetta
24 Giugno 2007 17:14in effetti guardo agli studenti di oggi, all’università, sentendomi partecipe di quelle che sembrano angoscie sempre maggiori…