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Dentro un freezer…

Sono arrivata in Sardegna psicologicamente pronta per aiutare mia madre nelle annuali scorte alimentari pre-natalizie… preparare: teglie e teglie di lasagne, chili di ravioli, centinaia di papassini (dolci tipici sardi), ciambelle per tutto il paese. ;-)
Senza tralasciare poi le giornate dedicate all’addobbo della casa: albero di Natale, lucine a cascata sul terrazzo, decorazioni varie per i tavoli del salone e l’ingresso di casa…
Ora sono distrutta e in questi ultimi due giorni sono parecchio di malumore anche per essermi fatta facilmente scivolare addosso dieci giorni che per me sono stati inconcludenti dal punto di vista dello studio, considerato che ho pure scelto di seguire con costanza, insieme alle amiche, la novena di Natale che ahimè mi spezza però il pomeriggio… Spero che Qualcuno lassù tenga conto dei miei sacrifici! :-D
Così, da ieri sono decisamente K.O e mia madre si lamenta in continuazione che sento costantemente freddo; come Linus razzolo per casa con una copertina sempre appresso, lei invece sente parecchio caldo visto che si muove senza sosta tutto il giorno e non sa stare seduta per più di mezz’ora, perciò accende poco la stufa e tiene le finestre aperte sino a tardi! Vabbè che siamo in Sardegna, c’è spesso il sole e ho il mare a due passi da casa ma anche qua dicembre è pur dicembre! Non ho capito se ha deciso di farmi ibernare naturalmente oppure se ha intenzione di farmi spazio nel suo mega-freezer lungo 2 metri… si, quello in cui conserva le scorte preparate in questi ultimi giorni, perchè lei congela proprio tutto e temo che abbia intenzione di farlo pure con me! °_°

N.B: I contenuti di questo post sono stati scritti sotto somministrazione di antidolorifici per un atroce mal di testa perciò perdonatemi se ho delirato. :-)