Due parole…
[…] Vorrei dire due parole a quel giorno cornuto che non mi vuole per niente incontrare, vorrei dire due parole al mio cuore sfinito che non sa reagire e non può ringhiare[…]: <<[…] Ombre tra di noi io ti prego non lasciarne, so che tu non vuoi accettare le mie scuse… la la la…canta finché puoi, sfoga tutta la tua ira, scusami se puoi, mi dispiace se hai sofferto.. la la la … Voleva il mio essere un consiglio, scusa se invece poi ti ho dato un LA stonato, mi ha fatto male sai? […]
[…] Potrei parlare, discutere, stringere i denti, sorridere, mentire infinitamente, dire e ridire inutilità, mostrare falsa ipocrita serenità quando le parole si ribellano, favole, fiumi, mari di perplessità, non c’è una ragione per non provare quello che sento dentro, un cielo immenso dentro… quello che sento. Ho bisogno di stare con te regalarti le ali di ogni mio pensiero oltre le vie chiuse in me. Voglio aprire il mio cuore a ciò che è vero. […]
[…] Perché non parli, cosicché potrò stanarti, lingua a sonagli sputa in bocca ai tuoi fratelli. Forse il sole è timido, non parla al vento di fervori strani nascosti dentro sé, mentre il mare livido rimane appeso sempre sotto il cielo, parlarne è inutile. […]
[…] E in questo silenzio penso al losco tiro muto riservato alle mie spalle onoratissime, beh! […]
[…] Non sei per nulla obbligato a comprendermi, quasi non sento il bisogno d’insistere. Ma come posso dare l’anima e riuscire a credere che tutto sia più o meno facile quando è impossibile. Volevo essere più forte di ogni tua perplessità ma io non posso accontentarmi se tutto quello che sai darmi è un amore di plastica. […]
[…] Fino a quando sembrerà impossibile rubare al tempo un battito, un secolo, un attimo, e mi sembra di non sentire le mie facili paure, l’invadenza dei miei pensieri e fino a quando volerai nel mio cielo di terra e di fuoco, quando le ali perderai… guardami e dimmi perché. […]
[…] Io non spegnerei la luce di un brivido perché non vedrei più le stelle che danzano. Io non cambierei il canto di un angelo perché non vivrei più questo sordo dipingere. La notte respira profumi di pace, li tocco con la mia pelle, non sento soltanto colori muti sulla mia pelle. […]
[…] Cosa posso perdere regalando tutte le mie cose, forse troppa ingenuità mi sommerge ma sono contenta… quanta fatica per evitare di mentire a me stessa.[…]
[…] Come se potessi non essere fragile, dosare goccia dopo goccia le mie energie raccogliendo stracci delle mie fatiche silenziose. Posso essere felice… Dov’è la certezza se la tua mano adesso non è più la stessa. Dov’è la certezza se, forse, un giorno dovrò dire ho sbagliato come se sapessi comprare indifferenza, cercare sguardo dopo sguardo lontane complicità, ma posso essere felice… posso essere felice con poco. […]
[…] Capita che tutto non basta, perdere tutto ciò che resta. Capita che qualcosa resta e non sai cosa voglia dire. La semplicità, la semplicità nelle cose che ami, per le cose che ami, mille strade, cieli aperti sopra la realtà. Capita quando sei vestito… credere di spogliare il mondo e non sai cosa voglia dire la semplicità, la semplicità per me. […]>>
Mi sono presa la libertà di giocare con i testi dell’album “Due parole” di Carmen Consoli proprio mentre lo ascolto per l’ennesima volta… questo post/collage di sue canzoni -seppur indirettamente- me l’ha dedicato lei dieci anni fa. Oggi mi appartiene più che mai. :-)
Grazie di cuore.
ilmaranza
25 Luglio 2006 11:26Complimenti al blog… e ai giochi di parole…
un saluto
MeStess
25 Luglio 2006 12:05alla faccia delle 2 parole ;-)
billycristal
25 Luglio 2006 12:51meglio leggerla così che ascoltarla (la Consoli) ciao!!
maddyaff
25 Luglio 2006 15:09Questa è la cosa bella della musica, sentire che ci appartiene, 1 po’ come se l’avessero scritta per noi…
NosferatuZodd
25 Luglio 2006 17:35grazie mille per i complimenti…grazie davvero…ma certo che puoi linkarmi…
ti auguro una buona serata…
NosferatuZodd
monicamarghetti
25 Luglio 2006 21:18stupendo modo di intrepretare..una canzone..e comunque a me piace la Consoli.
notte ti lascio un sorriso:))
monica
cece75
25 Luglio 2006 22:45ottima scelta, piace anche a me, ma x la musica vado a periodi (passato circa 3 mesi fa). il brutto è che a volte rispecchiandoti inizi a sognare, pensare troppo ai testi e non si reagisce. ciaooooo.
utente anonimo
26 Luglio 2006 15:25Ciao Pia, provando a leggere il post mi è venuto in mente di quante cose belle vogliamo parlare ma in vero non riusciamo a trovare le parole giuste per dirle. Comunque si capisce subito che hai un Cuore
” GRANDE COSI’ ”
Salutoni dal Beppe …con le braccia aperte all’infinito.
Psychomaniaca
26 Luglio 2006 17:28ciao pia! tutto ok? belle vero le ballerine? peccato infatti siano piccine.. -_-! spero almeno qualcuno su ebay me le compri! un bacione e a presto:*
Andreavorio
26 Luglio 2006 21:01carino ‘sto gioco di frasi: mi sa che prima o poi di diletterò anch’io!
Artemisia1975
26 Luglio 2006 21:52Hey Beppe, il tuo commento mi lusinga assai… :-)
Ricambio l’abbraccio e ti auguro una vacanza fortunata… Io parto domani per un mese ma credo che la spiaggia mi ispirerà parecchi post, perciò questo blog continuerà ad essere aggiornato dal mio piccolo ma bellissimo paese in Sardegna. :-)
utente anonimo
27 Luglio 2006 10:21Buone Vacanze Pia!!!
Ciao Ciao
Beppe
Tron
28 Luglio 2006 09:31Mi sa che è solo a me che non piace sto collage… “e mi viene da ironizzare, forse non sono umano, o più semplicemente per l’ennesima volta abbiamo capito male” (da La Comprensione – Bluvertigo)
loftus
28 Luglio 2006 19:15Ciao pia ,ti lascio un bacetto veloce e ti auguro un buon fine settimana !!
AnEm0nE
31 Luglio 2006 16:07io adoro carmela!!! ^_^
h4rlan
31 Luglio 2006 19:42Wow quanto tempo hai impiegato per assemblare in questo modo perfetto i testi delle canzoni? Bellissiom post…mi congratulo con te per la fantasia e la perfezione della stesura…mi inchino alla sua genialità :D