Maria Pia Cossu

Cosa faccio

Parlo poco, ascolto molto, leggo, studio, fotografo. Vivo di storytelling territoriale.
Grazie alla mia formazione informatica e umanistica, fa di me una persona versatile per offrirti un servizio a 360 gradi.
Nel 2013 ho fondato uno dei primi progetti sardi di storytelling per il turismo, Bosa Tour, uno dei borghi più belli d'Italia.

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Bosa, la città ideale

Esiste la città ideale?

Capelli leggermente mossi, sandali bassi, la borsa a tracolla, un jeans chiaro e una leggera camicia bianca in stile bohèmien, serenamente cammino per strada con un’andatura calma e lenta. È naturale immaginarmi ancora in giro per Pisa, Firenze o Milano. In alcuni flashback scorrono veloci immagini di amici, piazze, strade, negozi, case e palazzi storici. Ma gli edifici che mi circondano non hanno nulla a che vedere con l’architettura di Bosa. Apro gli occhi e tutto ciò mi sembra lontano anni luce, improvvisamente divento consapevole del fatto che quell’atmosfera di libertà non potrò più afferrarla appieno.
Il piacere del sogno ad occhi aperti è conciliante e fa trovare in me la forza di affrontare i giorni grigi ed evitare la tentazione di dare troppo peso ad ogni problema. Sto imparando ad adattarmi a (ri)vivere in un piccolo borgo, e a superare le avversità più severe. La chiamano resilienza, l’arte di risalire sulla barca rovesciata per andare avanti, senza arrendersi nonostante le difficoltà.
Il destino mi ha riportato in Sardegna, dove a volte è difficile spiegarsi. Qua, in ogni angolo si respira la calma, e dopo quasi tre anni, ci sono giorni che faccio fatica a respirare quest’aria un po’ diversa, dove le persone mi appaiono “sfocate” e le cose sembra facciano di tutto per sfuggirmi di mano. Chissà, forse la mia città ideale è una vera utopia. Ma in questi anni di vita a Bosa ho fatto una cosa che mi piace: osservare… e ho lasciato che parlassero per me i palazzi, i monumenti, il mare e le barche sul fiume. E come qualsiasi persona che ama fotografare, ho imparato ad aspettare. Ho imparato ad aspettare il vento giusto, e se a volte mi sento ancora oltremare, io resisto e persisto perché, nonostante tutto, vale la pena di rimanere qui per scoprire quello che ancora mi rimane nascosto.

Maria Pia Cossu

Vivo perennemente connessa nel mondo digitale, il mio nome è Maria Pia Cossu e sono una web designer e social media manager. Parlo poco, ascolto molto, leggo, studio, fotografo. E vivo di storytelling territoriale.

Commenti:3

  • VITALE MARONGIU
    3 Ottobre 2016 20:14
    Rispondi

    quando si vive qualcosa tutto ci resta dentro col profumo di un evanescente rimorso.

  • Beppe
    19 Ottobre 2016 10:54
    Rispondi

    ..magari di nascosto c’è ancora quello che stai cercando, Pietta.
    Un abbraccione forte forte (visto che è da tempo che non ci sentiamo..e ancor più che non ci si vede)

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