Il cuore si fa leggero
Avevo quasi dimenticato la magia di quel principio di allegria che si avverte tra i vari ostacoli del cuore…
Ahimè questo è un periodo pesante, e non solo perché lo dice la lancetta della bilancia! Pensieri, forse più grandi di me, da un paio d’anni pesano anche sul cuore. Perché ci sono responsabilità di cui, quando ormai si è “grandi”, non puoi evitare, e in alcuni casi non puoi tirarti indietro. Ogni tanto mi domando se sarò capace di sostenere a lungo le difficoltà, a volte perdo la pazienza, ma poi mi armo di ragione cercando di trovare la maturità necessaria per affrontare la complessità della vita… e del cuore.
Ci sono giorni che mi ritrovo a riflettere sui miei sogni sospesi, sento il peso di non aver potuto scegliere la città in cui vivere. Se il destino esiste, mi ha nuovamente catapultato a Bosa, sballottata nella mia vita da adulta in un paese che adoro, ma che purtroppo ho spesso la sensazione di non appartenere più. E se in Toscana mi sono sempre sentita sarda, dopo vent’anni a Pisa, quotidianamente a contatto con persone provenienti da varie regioni d’Italia, scopro che la mia mentalità, il mio modo di pensare, ha subito così tante contaminazioni che riadattarmi a vivere nella mia terra non è per niente facile.
Poi però, d’improvviso, quando meno te lo aspetti… stonck! Un raggio di luce, la sua voce pacata che mi riempie di gioia e il cuore si fa leggero.
P.S: In sottofondo “Gli ostacoli del Cuore” di Elisa.
– Banky’s Balloon, New York –
Patty
14 Maggio 2014 11:23Ciao Piuzza !!! Mi fa sempre piacere leggere “due parole … ” scritte da te !!!
Spesso mi ci ritrovo oppure mi fanno tornare alla mente i ricordi di un pezzetto di vita che abbiamo percorso insieme !!!
Il senso di “non appartenenza” in un posto dove si vive o si è vissuti ci accomuna, e mi sa che accomuna tante persone che come noi hanno scelto la vita di “fuori sede” … ti ritrovi nè carne nè pesce … fuori luogo nei luoghi dove sei nata e cresciuta, e fuori luogo nei luoghi che ti hanno “adottata” …
Ricordo una mia prof dell’Università che diceva sempre … in Italia sono Francese e in Francia sono Italiana …
Un bacione, Patty :)
Pia - Artemisia
14 Maggio 2014 12:06Ciao Patty! Sai che sono sempre contenta quando passi qua. Visto? Ricordo spesso la nostra vita da studenti universitari “fuori sede”, che indubbiamente ci ha cambiato. Chissà, forse le radici sono davvero solo nel cuore e le ali nel mondo. :-)
Kiss!