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Cinzia, la mia coinquilina teneva a conoscere il nostro proprietario, abita da ottobre in questa casa e ancora non aveva avuto occasione di vederlo… così ho le ho chiesto di andare insieme a Kerstin, (mia coinquilina) a consegnare l’affitto di questo mese… sarebbe stata infatti un’occasione per poterlo incontrare e mi sarei anche risparmiata una visita a casa sua dopo una litigata per cercare di ottenere un idraulico per sistemare i rubinetti e il sifone in cucina.
Il signor Fernando si è inoltre offeso con me perchè gli ho detto che è un taccagno… in questi otto anni che abito nel suo appartamento abbiamo pagato sempre regolarmente l’affitto, lui ha riparato il minimo necessario… perciò provvediamo quasi sempre noi ad aggiustarci le cose… così che la scorsa settimana ho sistemato un avvolgibile, sturato il tubo per l’acqua di scolo del frigofero onde evitare di continuare a trovarci il cibo a galla, e aggiustato una lampada guadagnandomi la nomina da parte delle ragazze di “Migliore coinquilina della settimana”… :-)

Il signor Fernando, al telefono con me, voleva raggiungere uno strano compromesso… questa volta avrebbe pagato lui l’idraulico ma d’ora in poi l’affitto sarebbe aumentato a 900 euro mensili. Gli ho risposto che nel contratto, firmato purtroppo in buona fede in bianco (l’aveva inviato così in Sardegna) da mia madre nel 2003, ci sarebbe dovuto essere scritto 600 euro, almeno… così erano i patti…  Avremmo comunque continuato a corrispondergli 750 come ci aveva chiesto, considerato che effettivamente negli ultimi anni, a Pisa, c’è stata una notevole inflazione dei prezzi d’affitto.

Cinzia, la sera, si è presentata al proprietario, che, stringendole la mano le ha delicatamente risposto:<<Piacere… lei non mi interessa!! Io voglio parlare con Maria Piaaaa!!!!>> Non immaginava di trovare davanti a se un’uomo con così poco tatto… nonostante i suoi 74 anni sembrava piuttosto arzillo… e non riusciva a distogliere lo sguardo da quella grossa verrucca che ha tra l’occhio e il naso, chiedendosi come potesse non dargli fastidio…;)
Soprattutto nessuno di noi, immaginava che sarebbe stato capace di mostrare loro un contratto falso da 900 euro mensili, con tanto di timbro e la firma di mia madre…

Io ho passato due giorni d’inferno per procurarmi la mia copia del contratto all’ufficio del registro, che senza delega da parte di mia madre, non mi hanno potuto far vedere (almeno regolarmente registrata)… copia che lui non mi ha mai restituito…

Mi sono rivolta all’unione inquilini per cercare di difendermi da un truffatore di contratti!!!
Così ieri, in serata, gli ho chiesto di andare a casa sua per vedere anche io questa copia ipoteticamente firmata da mia madre… con tanto di cifra da 900 euro scritta a suo parere di pugno da mia sorella che sentendo ciò,  lo richiama dalla Sardegna ma il signor Fernando si scusa per aver visto male… aveva confuso la cifra di 900 euro con 9.000 euro all’anno…
Da ieri notte che riusciamo finalmente a riderci sopra… Kerstin lo imita con il suo accento tedesco mentre faceva la vittima per le spese che deve affrontare con 5 appartamenti affittati in città e Cinzia lo reputa ormai un bravissimo attore… <<Pia! Sembrava così sincero quando ci ha fatto vedere quel contratto! C’era scritto veramente 900… Però quella firma di tua madre… boh! Mi sembrava un po’ strana eh!!? Cess… ma non si vergogna??>>

Il nostro proverbio di oggi è: “Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!”

P.S: Le ragazze mi hanno detto che questa avventura doveva assere assulatemente scritta sul mio blog… detto e fatto… :)

In sottofondo “Studentessa Universitaria” di Simone Cristicchi .