Regala un sorriso e il viaggiatore ti ringrazierà
Negli ultimi due anni ho avuto l’opportunità di visitare diverse località per la promozione turistica sui social. Ho visitato strutture ricettive e musei, partecipato ad escursioni guidate. Durante uno di questi viaggi, parlando con alcune travel blogger è nata un’interessante discussione su quanto il sorriso sia un fattore determinante di gradimento nell’accoglienza turistica.
Bastano sette secondi per giocarti la recensione sul web
Certo, non si pretende un sorriso stampato in faccia, ma presentarti con il broncio nel momento dell’arrivo, soprattutto quando il turista è stanco dal viaggio, ti giochi la sua soddisfazione. È risaputo che se lo accogli con un sorriso sarà più propenso a perdonare i disagi e gli imprevisti anche nei giorni successivi al suo soggiorno, ma forse non sai che nel momento dell’arrivo, grazie ad un sorriso accogliente, ci sono più probabilità di ricevere una recensione positiva. Alcuni studi confermano che bastano sette secondi per farsi un’opinione sulla struttura ricettiva e giocarti, con il passaparola digitale, la recensione sul web.
Accoglienza turistica: ascolto, comprensione e condivisione
La tua reputazione dipende da ciò che condividono i viaggiatori sui social e sui blog, perciò accoglienza online e offline dovrebbero andare di pari passo e gli operatori turistici hanno bisogno ormai di lavorare su entrambi i fronti.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: è necessario ricordarsi che l’esperienza di una vacanza non riguarda esclusivamente il soggiorno offline, ma comincia già da casa, prima dell’arrivo, quando i viaggiatori cercano informazioni su internet, e continua anche subito dopo la vacanza, durante la condivisione. Il momento del ritorno è infatti utile per il processo di fidelizzazione perciò il turista non va dimenticato dopo il saluto offline.
Il web marketing turistico pone al centro l’accoglienza turistica di qualità perché una recensione positiva o negativa sui social, sulle OTA e sui blog di viaggi ha un ruolo decisivo non solo per l’operatore, ma anche nella scelta della destinazione turistica perché influisce sulla reputazione della località. Motivo per cui tutti gli operatori, anche quelli culturali, dovrebbero sentirsi coinvolti in una visione più ampia di promozione e accoglienza turistica. Purtroppo sono spesso diffidenti e stentano ad adeguarsi ai processi innovativi quando invece il viaggiatore va accompagnato in ogni fase del viaggio perché accoglienza turistica è anche ascolto, comprensione e condivisione.
In quest’ottica di accoglienza turistica, sempre più basata sull’experience, la promozione turistica offline ha tuttora un ruolo decisivo e bisogna creare un mondo narrativo per dare in mano al nostro “viaggiatore social” un’esperienza positiva per raccontare storie. Il turista digitale desidera integrarsi con la gente locale, e dagli operatori non si aspetta di sentirsi un intruso, ma vuole essere coinvolto e considerato.
L’accoglienza turistica non è solo un sorriso ospitale, ma sorridere è determinante
Se la Finlandia si è aggiudicata il titolo di “terra dei sorrisi” perché sono capaci di entusiasmare e soddisfare i turisti grazie ad una calda accoglienza e ospitalità, noi italiani, al di là delle aspettative, siamo purtroppo meno accoglienti di quanto si dica, tant’è che nelle classifiche siamo stati sorpassati da nazioni che per stereotipi comuni sono sempre state definite “fredde” e poco amichevoli.
Certo, l’accoglienza turistica non è solo un sorriso ospitale. E a molti sembrerà banale se dico che sorridere è gratis, ma al momento dell’arrivo regala un sorriso e il viaggiatore ti ringrazierà.
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