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Una presentazione dei suoi romanzi e dei suoi progetti e mi ha colpito quel poco che racconta della sua famiglia: << In quello stesso 2004 è esplosa l’adolescenza di mia figlia: le prime civetterie, i primi amori, i primi pianti per amore… Il tutto accompagnato da un ininterrotto sottofondo di canzoni. Non voglio dire che il guardarla muovere i primi passi fuori dall’infanzia abbia fatto riaffiorare in me il ricordo del primo amore (non ce ne’era bisogno, un primo amore che si rispetti non si scorda mai), è certo però che ha fatto riaffiorare il ricordo del ruolo che le canzoni avevano anche nei miei amori adolescenziali. Con il tempo avevo in gran parte dimenticato il loro linguaggio.>>

Mi chiedo se c’è età in cui il ruolo delle canzoni sia fondamentale nell’amore… perchè per me lo è stato a 14 anni e lo è ancora adesso a 30… un po’ mi rattrista pensare che a 60 anni non lo hanno più.

Sarà che non mi ritengo particolarmente abile nella scrittura e non mi posso neppure definire una estimatrice di poesia e letteratura… i testi delle canzoni restano per me spesso fondamentali… Ascolto così quasi esclusivamente musica italiana perchè non ho più il tempo, come quando ero ragazzina di tradurre i testi… e ammetto che spesso trovo canzoni “tagliate su misura” ai miei stati d’animo, ai miei sentimenti, e forse a quelli di tanti altri… giovani, meno giovani… E allora, a che età si finisce di sognare con la musica? Esiste veramente un’età?

“Il primo amore che si rispetti non si scorda mai”… e così, leggendo queste sue righe anche il mio è riaffiorato, e per non smentirmi ci ho ripensato a lungo guardando e ascoltando cinque volte consecutive‘Es-senza’ dei Negramaro.Musica, la mia “es-senza” d’amore…

P.S: Sul Media Player è possibile vedere il video di Es-senza dei Negramaro tratto dal loro primo album “000577” del 2004.