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Per niente facile…

So cucinare e se mi impegno riesco a fare dei dolci niente male ma mia sorella è decisamente più brava e le piace stare così tanto ai fornelli che mi sono impigrita da far schifo e ormai, quando io cucino qualcosa penso si possa segnare sul calendario come un evento storico da ricordare. ;-)

Le amiche d’infanzia mi identificano ancora come la “creativa” del gruppo… a scuola il mio diario girava sempre tra i banchi, a ripensarci era un antenato di questo blog, conteneva pensieri sparsi, testi di canzoni e soprattutto tantissimi disegni che coloravo con cura. Da allora non ho più tenuto un diario.
Nella mia vita ho avuto la fase in cui foderavo con la carta da regalo scatoline di cartone… mai più fatte, a mio avviso non ero precisa. Poi avevo scoperto gli origami e realizzai mazzi di gigli di tutti i colori… mai più fatti, quelli più elaborati non mi riuscivano. Nei primi anni universitari decorai un’appartamento con la tecnica dello stencil… mai più fatti, non facevo bene le maschere. Parecchi anni fa realizzavo con mia sorella dei segnalibri con i fiori secchi… mai più fatti, i fiori perdevano colore nel tempo; li realizzavo anche con del filo di raso e perle di vetro colorate… mai più fatti, tutto sommato erano banali. Quattro anni fa andavo persino al mare con le pizzette da orefice, filo di ferro e perline… inventavo anelli e bracciali da regalare alle mie amiche… mai più fatti, non tutti venivano bene. Da qualche anno a questa parte, ogni tanto, faccio collane e orecchini con le perle indiane, probabilmente prima o poi finirà anche questa fase perchè creo quasi sempre gli stessi modelli e vorrei imparare qualcosa di più elaborato ma non ho una grande manualità. :-S

Inizialmente ero iscritta in Conservazione dei Beni Culturali e mentre studiavo per l’esame di “Informatica e scienze della catalogazione” scoprii che mi piaceva da pazzi l’html, realizzare siti era quello che avrei voluto fare in un futuro. Entrai in crisi perchè implicava cambiare percorso di studi a 27 anni e soprattutto ammettere quella che era stata fin dall’inizio una scelta sbagliata.
L’arte… in parte mi piaceva ancora e avrei potuto coniugare entrambe le cose, del resto internet è pieno di gallerie d’arte, di musei virtuali e io desideravo lavorare al PC, non in un museo… ma per farlo dovevo iscrivermi in Informatica Umanistica. Avevo fatto il trasferimento perdendo parecchi crediti, allungando ulteriormente il mio percorso di studi e anche se avevo un lavoro che mi occupava solo part-time immaginavo che non sarebbe stato così facile. Ero comunque decisa e entusiasta. :-)
Mia madre, le rare volte che mi ha visto fare un sito per gli esami universitari mi ha detto:<<Ora si che sei contenta che “giochi” al computer!>>. E’ vero, trovo divertente studiare al computer e non riesco più a stare sui libri anche se per gli ultimi esami devo continuare ad impormelo… eppure realizzare un sito non è un gioco, spesso non è esclusivamente html o xhtml… è anche programmazione e aihmè in programmazione ho molte lacune. Vorrei imparare a fare meglio i siti con i CSS (fogli di stile) perchè sono più accessibili ai disabili ma non sono così facili da realizzare! In rete, a volte, vedo parecchi siti fatti male e mi capita di pensare che forse riuscirei a fare qualcosa di meglio ma noto soprattutto quelli realizzati bene, con interfacce grafiche bellissime e a quel livello non so se riuscirò mai ad arrivarci… nel mondo del lavoro cercano gente brava e veloce…
Da mesi ormai mi pongo il problema se sono portata o meno per questo campo ma mi domando anche se ho mai avuto un po’ di autostima perchè sinceramente non me lo ricordo.

Non è facile, per niente facile…

Alcuni miei lavoretti di bricolage