Il piatto della mia infanzia
Continua la passione per Instagram, il noto social network di condivisione di immagini. Con entusiasmo partecipo ai vari contest lanciati da @igersardegna per valorizzare e promuovere la mia straordinaria isola anche attraverso la food photography. Da un anno a questa parte scrivo spesso su Bosa Tour, un blog collettivo che racconta Bosa, la mia cittadina… spesso parlo anche di social media perchè mi è capitato di lanciare alcune iniziative sul web e invito i lettori a partecipare ai “challenge” su Instagram. In merito a questo vorrei consigliarvi di leggere “Instagram: le emozioni di un turista custodite in un’immagine“, dove ho raccontato delle varie opportunità che Instagram offre per il turismo.
Fotografare mi diverte e trovo interessante quanto sia forte il potere di coinvolgimento di una fotografia, soprattutto se di qualità, ecco perchè è importante imparare a scattare delle immagini accattivanti.
È stato stimolante partecipare a questa storytelling enogastronomica lanciata per Cagliari-Sardegna 2019. Nonostante Matera sia stata designata capitale della Cultura, Cagliari va avanti continuando a trasformare i sogni in realtà. Così ho risposto all’invito di raccontare il piatto della mia infanzia con i tag #Cagliari2019 #Sardegna2019 perché niente unisce cultura e intimità come la cucina. A me è venuto subito in mente il Pollo in agrodolce, uno dei “piatti forti” di mia madre, semplice da cucinare, ma per nulla banale. Tuttora, quando lo prepara, in un lampo, torno indietro nel tempo. In molti, dopo aver visto la foto, mi hanno chiesto la ricetta perciò condivido volentieri gli ingredienti necessari per preparare questo secondo piatto che dedico agli appassionati dei sapori agrodolci come me.
INGREDIENTI
1 pollo
2 cucchiai di olio d’oliva
½ cipolla
1 spicchio d’aglio
Prezzemolo q.b
Sale q.b
750 ml di acqua
½ bicchiere di zucchero
½ bicchiere di aceto
Spellate e tagliate a pezzi il pollo e poi lavatelo. Mettete a soffriggere la cipolla con l’aglio e il prezzemolo e aggiungete il pollo. Lasciate rosolare circa 15 minuti a fuoco lento. Salate e coprite il pollo con l’acqua. Tappate la pentola e lasciate cuocere circa 45 minuti. Quando avete ottenuto un sughetto abbastanza ristretto riempite un bicchiere per metà di aceto e l’altra metà con lo zucchero. Mescolate e aggiungete al pollo. Cuocete per altri 5 minuti, sempre a fuoco lento.
Una ricetta semplice, veloce ed economica. :-)
Eleonora
27 Novembre 2014 17:54Assolutamente da provare. Se penso al piatto della mia infanzia mi vengono in mente due primi: i tortellini alla panna e la pasta al forno :)
Pia - Artemisia
27 Novembre 2014 19:11Ciao Eleonora, fammi sapere se ti piace. Anche per me la pasta al forno è uno dei piatti della mia infanzia, questo però credo sia proprio il piatto forte di mia madre. :)
Baci.