Strane sensazioni a pelle
Avete presente la classica stretta di mano? Quella che avviene quando qualcuno si presenta e ti dice il suo nome… che poi io non so perchè ma dopo qualche secondo l’ho già dimenticato, ma vabbè, questa è un’altra storia.
Insomma, volevo descrivere quel momento in cui conosci una persona, la vedi e le stringi la mano. Sono secondi in cui nella mia testa elaboro 50mila pensieri. C’è quello/a che ha quasi paura di farti male e ti offre la stretta di mano molle, o chi te la stritola per 10 secondi senza lasciarla andare, secondi che sembrano non finire mai. Però boh… mi domando, ma saranno attendibili tutti questi studi sulla personalità in base ad una stretta stile pesce lesso o spacca ossa? Chissà… magari si, però a volte mica è sempre così eh. :-)
Di recente ho conosciuto nuova gente, in questo caso non ricordo precisamente il momento della stretta di mano, ma ricordo bene l’impatto visivo e gestuale che è stato spontaneo fin da subito. A volte si indovinano tante cose in pochi minuti, altre volte, mi rendo conto, come in questo caso, non si capisce proprio niente! Il fatto è che, un giorno, tornando a casa, dopo aver trascorso una giornata insieme, ho avuto la sensazione di un’inversione di ruolo, e caspita! Allora si che è un casino e ti senti un po’ “blah”. Così, mi sono ritrovata a riflettere per strada, un pochino pensierosa. Nonostante avessi avuto un approccio positivo da subito, con il passare dei giorni, in alcune occasioni [e non so se sono stata io ad escludermi o a sentirmi esclusa], non è stato piacevole avvertire che quell’amichevole “feeling” iniziale, che mi era stato confermato a parole, poi, nei fatti non riuscivo ad avvertirlo dall’altra parte. So bene che non è giusto fermarsi all’apparenza, so pure che anche un primo impatto positivo non sempre viene confermato da una conoscenza approfondita… Però, uff! Sono proprio strane queste sensazioni a pelle! ;-)
xasiax
21 Gennaio 2011 09:25Di solito la stretta di mano è una cosa a cui faccio caso, per questo da parte mia cerco sempre di starci attenta a non darla nè troppo forte, nè troppo molle, in fondo in genere è il primo contatto fisico…quindi accipicchia se conta! Però certo, poi c'è tutto il resto, la conoscenza. A volte riserva belle sorprese, altre volte meno… Ma niente niente hai ricominciato anche a chattare socia? :)
Felice di rileggerti qui, davvero. Non smettere :D
Un abbraccio
Asia
Artemisia1975
21 Gennaio 2011 11:36Sociaaaa, chattare? Uh, se mi becchi online qua su Splinder è perchè così appaio in home page e qualcuno, ogni tanto, passa su questo blog. :-)
No no, nessuna intenzione di abbandonarlo, si riprende a bloggare, come ai vecchi tempi. :-) Baci.
Yaila
21 Gennaio 2011 15:10Personalmente non amo le strette di mano.
Se è la prima volta che conosco una persona mi piace un gesto, un cenno del capo, un sorriso, un cenno con la mano, ma non rifiuto a priori di stringere la mano se mi viene tesa dall'altra persona.
E' un gesto che non amo perché credo che in qualche modo mi risulti essere comunque un'invadenza per la mia persona e per il mio "spazio vitale", oltre che un'opinione che l'altra persona si fa in 2 secondi della mia persona… E personalmente penso di meritare molto più tempo. E poi, come te, non so mai come stringere: vigorosamente? mollemente? Troverò una mano sudata? Sarà sudata, per la tensione, la mia? Ecco, la cosa che invece amo è guardare la persona negli occhi quando le mani si avvicinano per stringersi. Dallo sguardo capisco molte cose.
utente anonimo
21 Gennaio 2011 17:29A mio parere non si può assolutamente giudicare una persona dalla stretta di mano; da quella si può solo intuire qualcosa a livello generale, ma niente di più. Anche dalle parole e dalle prime sensazioni bisognerebbe tenere le dovute distanze. Nella mia vita ho imparato a "giudicare" le persone non da quello che dicono o che tentano di dimostrare ma bensì da quello che fanno. Quello che hai scritto sopra "poi, nei fatti non riuscivo ad avvertirlo dall'altra parte " parla molto di più che cento strette di mano. :-)
Un saluto
avante
21 Gennaio 2011 20:04io stringo la mano a tutti , con i biglieattai di bus
m'intrattengo un po' di più, fino a quando non scendo alla fermata.
marcolinoblog
22 Gennaio 2011 22:32che bello questo post! :) condivido
albagor
24 Gennaio 2011 19:49La stretta di mano di per se non è molto ma indica molto.
Da una stretta di mano capisci quanto sia sicura una persona, quanto sia nervosa, quanto attenta, quando dolce.
Non è accademica, è realtà. La cosa però che non va bene è che dall'altro lato ci vuole chi sappia interpretare i segni ed evitare di fraintenderli.
Per questo non ci si deve soffermare SOLO alla stretta di mano, perché spesso non si è così bravi da capire la gestualità. Lasciamo queste teorie agli espertoni e fidiamoci del nostro istinto. Quello dobbiamo imparare ad ascoltarlo anche se nel momento in cui ci mette in allarme vorremmo essere sordi.
6ilmiobancomat
25 Gennaio 2011 21:33"dimmi come stringi la mano e ti dirò chi sei" …
io ogni volta che ho stretto la mano a tipi dalla "mano molle", l'istinto mi diceva "mamma che MUSCIARIA", poi la realtà………………… li rappresentava proprio così MOSCI-MOLLI !
dedalos
2 Febbraio 2011 19:57Ciao Pia
…io credo, che noi tutti la prima volta che stringiamo la mano a qualcuno/a facciamo l'elaborazione mentale della personalità dell'altro/a. Io, alla stretta di mano aggiungo lo sguardo, ma, ache li come nella stretta, delle volte ci inganniamo, si, ci inganniamo, perchè siamo noi gli analisti, siamo noi che analizziamo e solo noi sbagliamo.
Ti abbraccio
Rinaldo
Dididonna
4 Febbraio 2011 09:13Ciao! Io ho scoperto con l'esperienza, che un po', la prima impressione conta, quasi sempre..si..pero' a volte l'istinto ci inganna. :) Meglio sempre approfondire.
Ho trovato il tuo blog perchè hai fatto il template a un amico, baronerosso di splinder. Posso chiederti se puoi darmi una mano per fare il mio? Io ci ho provato, avevo anche un'immagine fatta un po' artigianalmente.. Ma se sai niente di html e poco di photoshop..ci puoi stare giorni e non arrivi da nessuna parte eheh.
Dove ti posso contattare? Sull'email che c'è qui sul blog? Grazie!
Ciao! Bel blog e la grafica è veramente bella! Spero che troverai un pochino di tempo per me. :)
iridefelice
5 Febbraio 2011 16:07è una meraviglia la foto…sei davvero diventata bravissima
PennaGrigia
6 Febbraio 2011 09:56Le sensazioni che può trasmettere la pelle al primo contatto, possono andare oltre la semplice stretta di mano.
Chi pratica discipline energetiche come la pranoterapia o il Reiki, penso che capisca cosa intendo dire.
Come l'imparare ad l'andare in bicicletta migliora con la pratica, più cerchi di capire una persona stringendole la mano, sfiorandone la pelle, sentendone l'emanazione energetica, guardandola semplicemente negli occhi, ecc…. più la tua capacità di "sentire" parti del suo carattere legate alle sue emozioni cresce.
Penso che potenzialmente siamo tutti empatici.
Anche se la mia ignoranza informatica è vasta quanto l'oceano, vorrei associarmi alle persone che dicono che sei bravissima ad interagire con questo mondo virtuale, con creazioni stupende.
paroleincornice
12 Febbraio 2011 16:06Beh, la stretta di mano è parte di un insieme di caratteristiche che non si conoscerà mai a fondo. Nessuno.
HistoriaVbc
27 Febbraio 2011 17:16Le sensazioni che si hanno all'inizio, è vero, possono essere strane, ma spesso poi sono quelle più vere, quelle che poi vengono confermate dai fatti..
utente anonimo
1 Marzo 2011 10:33giuàn pappal'uva giuàn trettre!!! sciuri-sciuri of luly sciuri-sciuri of luly sciuri-sciuri of luly sciuri-sciuri of luly….
cloudd
2 Marzo 2011 15:43Bel post, anch'io vivo di queste sensazioni d'impatto.
Bella anche la foto. (:
spartac
28 Marzo 2011 10:42do molta importanza a questa espressione.
Alla presentazione ripeto il nome della controparte come per accertarmi di aver capito bene e la collego a una zia morta di peste o al giardiniere sordomuto . Funziona, prova.