Maria Pia Cossu

Cosa faccio

Parlo poco, ascolto molto, leggo, studio, fotografo. Vivo di storytelling territoriale.
Grazie alla mia formazione informatica e umanistica, fa di me una persona versatile per offrirti un servizio a 360 gradi.
Nel 2013 ho fondato uno dei primi progetti sardi di storytelling per il turismo, Bosa Tour, uno dei borghi più belli d'Italia.

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Maria Pia Cossu / Lifestyle  / Sulla mia terrazza
Terrazza

Sulla mia terrazza

Un venticello caldo e un limpido cielo stellato in una notte di un agosto afoso mi invogliano ad uscire dalla mia torrida cucina. Poggio con naturalezza le braccia sulla ringhiera della terrazza, fuori dalla porta di casa mi saluta simpaticamente la dirimpettaia con un semplice “Ciao Pia”, rispondo con un lungo “Buonaseeeera” e mi viene in mente quando anni fa, anche lei con le lacrime agli occhi mi disse: “Sai, mi mancherà non vedere più tuo padre affacciato come sempre…”
Mi faccio trasportare da ricordi e da mille pensieri ma ecco, forse ho trovato la giusta ispirazione. Devo dire al geometra, che sta rinnovando il progetto di questa casa che può sbizzarirsi quanto vuole, ma la terrazza… la terrazza la vorrei anche al piano di sopra.
Non so quanto sono stata sulla balconata, perdo la cognizione del tempo immaginando vasi fioriti di gerani rosso vivace per allontanare le zanzare, un tavolo per sei apparecchiato con un’allegra tovaglia colorata e un servizio di piatti di ceramica bianca, perchè a me far mangiare gli ospiti su piatti di plastica mica piace tanto. Due belle lanterne indiane con candele alla citronella per regalare agli amici la giusta atmosfera di relax. E poi le sedie… meglio se sono comode poltroncine di vimini con morbidi cuscini.
Torno alla realtà fissando i miei gerani secchi che quest’anno non hanno resistito al gran caldo. Certo… questa non è ancora esattamente la terrazza che vorrei ma guardando soddisfatta le nuove tende avvolgibili penso a come Ozpetek sia riuscito nel film “Le fate ignoranti” a trasformare una terrazza quasi fatiscente in un “luogo” narrativo dove spariscono persino gli sguardi persi nel vuoto e la malinconia dei protagonisti. Si, mi piace tanto quel film…
E’ così bello contemplare il cielo dal balcone… ti senti bene. Quante volte da ragazzina, quando ancora ero troppo piccola per andare nella discoteca a pochi passi da casa, uscivo fuori dalla stanza per ascoltare la musica e ballavo come una pazza scatenata, incurante dei vicini che mi potessero vedere saltellare e usare, in punta di piedi, la ringhiera come barra. E quante volte sono stata lì, semplicemente seduta a terra a gambe incrociate a guardare verso il basso osservando la gente passare e sentendomi uno spettatore di vite che scorrono… Spesso, per me sono questi i momenti più belli di intimo conforto.

Sulla mia terrazza…

–  Illustrazioni di Addigni

Maria Pia Cossu

Vivo perennemente connessa nel mondo digitale, il mio nome è Maria Pia Cossu e sono una web designer e social media manager. Parlo poco, ascolto molto, leggo, studio, fotografo. E vivo di storytelling territoriale.

Commenti:8

  • Stefania
    1 Settembre 2012 00:01
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    Anche io come te spesso mi ritrovo sul balcone con la mia sigaretta a guardare la gente che passa e mi sembra di vedere un film… Trovo che sia un momento rilassante.

  • vedovascalza
    9 Settembre 2012 22:49
    Rispondi

    è come un mondo a sè… Bellissimo e a cui ci si affeziona così tanto da diventarne anche possessive!

  • CristinaK
    16 Settembre 2012 10:21
    Rispondi

    Ed è vero sai… la terrazza è il nostro personale ponte verso il cielo, un punto dal quale spiccare metaforicamente il volo, una libertà di respiro e di spazio che ci allarga il cuore. Grazie, ti ho letta con piacere, tornerò.

    Cri :)

  • Topper
    17 Settembre 2012 18:28
    Rispondi

    E’ un piacere rileggerti…

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